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Ipermercati di Roma: che il recupero degli imballaggi sia fonte di risparmio per i cittadini
(campagna in collaborazione con la redazione di Change.org Italia)



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In Italia vengono prodotti 6 miliardi di bottiglie di plastica all’anno(dati 2011), per un totale di 456mila tonnellate di petrolio e 1,2 milioni di CO2. Il 70% di queste bottiglie non viene recuperato ma va a finire in discarica, viene incenerito o disperso nell’ambiente. Favorire il riutilizzo dei contenitori è il modo più semplice per incidere rapidamente e positivamente su questo dato. La richiesta che facciamo è semplicemente razionale: meno contenitori, meno rifiuti, meno inquinamento.
Chiediamo agli ipermercati romani di dotarsi di almeno un macchinario per il recupero degli imballaggi (bottiglie di plastica di PET e vetro).
Partendo dalla distribuzione - cominciando dagli ipermercati di Roma - questa prassi investe i singoli cittadini e crea un circolo virtuoso a vantaggio della vivibilità (e del risparmio complessivo).
L'impatto dei contenitori a perdere nella produzione di rifiuti procapite è palese. I nostri nonni invece restituivano i contenitori degli alimenti per il loro riutilizzo, il cosiddetto "vuoto a rendere".
Come succede in altri paesi europei (in particolare in Germania) e in alcune città italiane (già dal 2008 esistono esempi in Italia di accordi territoriali con le catene di distributori che favoriscono la buona pratica del riuso di contenitori), il cittadino che inserisce la bottiglia nel macchinario ne riceve in cambio un buono sconto da utilizzare nell'esercizio commerciale che ha fornito la macchina. In pratica chi conferirà le bottiglie nella macchina riceverà in cambio uno sconto sulla spesa.
Linnesco è una nuova cooperativa che col progetto "Ecoagenda2014" intende sensibilizzare le componenti essenziali della società civile (cittadini, professionisti, imprese e istituzioni) all'adozione di buone pratiche ed al perseguimento di obiettivi raggiungibili nell'ambito della cultura della sostenibilità.

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