Il tema dell’efficienza energetica
ha assunto negli anni un’importanza sempre crescente nel dibattito e nelle
politiche energetiche dei Paesi più industrializzati, allo stesso tempo le
utilities acquistano un ruolo sempre più
centrale. Da qui nasce lo studio “Stato e prospettive dell’efficienza
energetica in Italia”, sviluppato da Energy & Strategy Group (ESG) del
Politecnico di Milano, i cui risultati sono stati presentati alla presenza di
rappresentati delle istituzioni ed esperti del mondo accademico e dell’industria,
in occasione della Conferenza Internazionale “Efficienza Energetica per una
nuova crescita. Le sfide per un’energia accessibile, sicura e sostenibile”.
Da questo studio è emerso come l’adozione delle tecnologie per l’efficienza
energetica potrebbe generare un impatto sul sistema economico nazionale pari al 2% del PIL e minori emissioni di CO2 per
50 milioni di tonnellate al 2020.
L’adozione di queste misure porterebbe ad un aumento di posti di lavoro
pari ad una percentuale di occupati di circa + 1,3% ed una riduzione dei consumi totali di
energia del 12%.
Cosa si può fare oggi
le Amministrazioni pubbliche, in
accordo con le utility, possono avviare quel processo virtuoso che aspettiamo da anni e che porterebbe
un contributo essenziale alla promozione dello sviluppo dell’efficienza
energetica. Grazie alla maturità delle tecnologie, alle competenze delle
maestranze, alle significative economie di scala, alla possibilità di essere
utilizzate da chiunque sul territorio, e ai benefici economici ed ambientali
sottesi nel breve e medio periodo.
Ma l’efficienza energetica può
accelerare lo sviluppo economico e industriale delle città?
Noi crediamo di sì! Partiamo dalle
realizzazioni possibili, da quelle piccole cose che riguardano tutti i
cittadini e che con semplicità possiamo riuscire
a fare, riuscire a dare!
L’ammodernamento energetico su
impianti vetusti che sono stati progettati ed installati, di norma, circa 40/50
anni fa è cosa dovuta.
L’efficienza energetica può essere
un primo passo per andare in controtendenza, per iniziare a creare quel volano
che deve portare un nuovo sviluppo della Città poiché, esistono già tecnologie
mature che consentono di attuare politiche sostenibili valide per ogni
cittadino. Il ruolo delle istituzioni deve essere quello di promotore,
suggeritore, comunicatore, favoreggiatore, per un impegno concreto sulla strada
del risparmio energetico, sulla realizzazione a sull’aumento dell’efficienza
energetica, sulla lotta agli sprechi.
Queste le strade che suggeriamo di
percorrere perché sicuri di essere guidati dai principi di sostenibilità,
trasparenza e qualità della vita per tutti per supportare la crescita di una
vera filiera cittadina, occupazione e competitività. Abbiamo le competenze,
mettiamole in pratica, subito!
Ogni minuto perso è un’occasione,
una opportunità persa per tutte le Città.
(immagine dal sito universalsun.it)

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