Un nuovo sistema di comunicazioni in tempo reale per le reti intelligenti è
stato realizzato dalla società elettrica spagnola ENDESA.
Si tratta del progetto Integris (Intelligent Electrical Grid
Sensor Communications), che ha permesso lo sviluppo di una infrastruttura
di telecomunicazioni robusta, flessibile e a basso costo.
Questa infrastruttura è in grado di dare e ricevere in tempo reale
informazioni sulle reti elettriche in media e bassa tensione. Si tratta di
un sistema aperto che consente lo scambio just in time di
qualsiasi tipo di dato. Il sistema denominato “Integris” offre la
possibilità di ripartire i processi tra tutti i dispositivi di rete,
facilitando le operazioni e rendendole maggiormente automatizzate e
affidabili; inoltre consente la gestione attiva dei carichi elettrici e controlla,
in tempo reale, lo stato di saturazione della rete elettrica.
L'architettura realizzata è in grado di estendere a qualsiasi punto della rete
in bassa tensione, il controllo e il monitoraggio che fino a questo momento
erano applicati solo alle rete ad alta tensione. Il software sviluppato è
stato testato con successo anche in Italia attraverso un progetto pilota nella
città di Brescia. Il software è in grado di unire funzionalità di comunicazione
e applicazioni elettriche in un unico dispositivo, favorendo così la
riduzione dei costi sia in relazione all’investimento complessivo sia per
la manutenzione stessa del sistema.
Il progetto ha avuto una durata di 35 mesi e un budget di circa 6 milioni di euro, sovvenzionato per una quota pari a quasi il 60% dalla Commissione Europea. Infatti, il progetto Integris fa parte del Settimo Programma Quadro della Commissione Europea (FP7), oltre a essere uno dei sei progetti approvati nell’ambito del programma del 2009 “Tecnologie di Informazione e Comunicazione(ICT)” nella sezione “Tecnologie per l’Efficienza Energetica e Nuove soluzioni ICT per le reti di Distribuzione elettrica”.
L’integrazione della generazione distribuita nelle smart grids, a partire da un'architettura come quella del sistema Integris, migliorerà l’efficienza del sistema di distribuzione, così come la qualità globale del servizio elettrico, con una conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
Il progetto ha avuto una durata di 35 mesi e un budget di circa 6 milioni di euro, sovvenzionato per una quota pari a quasi il 60% dalla Commissione Europea. Infatti, il progetto Integris fa parte del Settimo Programma Quadro della Commissione Europea (FP7), oltre a essere uno dei sei progetti approvati nell’ambito del programma del 2009 “Tecnologie di Informazione e Comunicazione(ICT)” nella sezione “Tecnologie per l’Efficienza Energetica e Nuove soluzioni ICT per le reti di Distribuzione elettrica”.
L’integrazione della generazione distribuita nelle smart grids, a partire da un'architettura come quella del sistema Integris, migliorerà l’efficienza del sistema di distribuzione, così come la qualità globale del servizio elettrico, con una conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.

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